Caffè con o senza zucchero?
Il caffè per noi italiani è molto più che una bevanda, è un fatto culturale. Eppure su una cosa non si può proprio dire che siamo tutti d’accordo: è meglio berlo amaro o zuccherato?
Vediamo i pro e contro del caffè con o senza zucchero!
Occhio alle calorie
Se siete persone attente alla diete, allora il primo punto sembrerebbe andare a favore del caffè amaro. Ovviamente un cucchiaino o due di zucchero in ogni tazzina consumata a casa, al bar o in ufficio, influiscono eccome sulla questione peso.
Inoltre al caffè è attribuita la capacità di far bruciare grassi, grazie al suo effetto "termogenico" ma questa proprietà sarebbe estremamente ridimensionata dall’emissione di insulina, a sua volta provocata dall’assunzione di zuccheri semplici.
Accentua i sapori, non copre i difetti
Molti sostengono che lo zucchero possa tornare utile a volte a “mettere una pezza” sui caffè non troppo buoni, che siano fatti a casa o consumati al bar.
La realtà delle cose sarebbe leggermente diversa: lo zucchero è indicato come un "esaltatore di sapidità", ovvero accentua i sapori della bevanda. Il che vuol dire due cose: da una parte (un po’) di zucchero può esaltare in tutto e per tutto il gusto del caffè. Dall’altra può esaltare, non coprire, anche i difetti di ogni tazzina.
Più energia se amaro
Il caffè resta indubbiamente la bevanda “energizzante” di maggiore successo.
Ciò è dovuto alla caffeina e ai suoi effetti sul metabolismo. Verrebbe da pensare che lo zucchero non faccia che aumentare questo effetto, ma in realtà è l’opposto: come detto lo zucchero nel nostro organismo alza il livello di insulina che a sua volta provoca stanchezza, sonnolenza e un effetto opposto, di rallentamento, sul metabolismo.
Dipende dai caffè...
Alla fine i gusti sono gusti e ogni gusto è rispettabilissimo, ed è altrettanto vero che non tutti i caffè sono uguali. Secondo alcuni ad esempio, certe miscele di arabica -etiope o centroamericana- sono caratterizzate da una spiccata acidità, il che renderebbe più utile un po’ di zucchero, come correttore.
Fonte: Deejay.it
Accentua i sapori, non copre i difetti
Molti sostengono che lo zucchero possa tornare utile a volte a “mettere una pezza” sui caffè non troppo buoni, che siano fatti a casa o consumati al bar.
La realtà delle cose sarebbe leggermente diversa: lo zucchero è indicato come un “esaltatore di sapidità”, ovvero accentua i sapori della bevanda. Il che vuol dire due cose: da una parte (un po’) di zucchero può esaltare in tutto e per tutto il gusto del caffè. Dall’altra può esaltare, non coprire, anche i difetti di ogni tazzina.